11 settembre 2008

CONSUMARE RISPARMIANDO SULLE BOLLETTE DI CASA E' POSSIBILE


Le bollette della luce, del gas e dell'acqua sono i nemici più ingrati e odiati da tutte le famiglie, perchè continuano ad aumentare a ritmi serrati, ma si può sfuggire a questi rincari con dei semplicissimi accorgimenti. Scopriamo insieme alcune regole d'oro per un utilizzo più coscienzioso ed economico dei nostri elettrodomestici. Prima di tutto è utile farsi un'idea delle percentuali di utilizzo degli elettrodomestici nelle nostre case e quindi del relativo consumo di energia.
Gli elettrodomestici coprono circa l'80% della bolletta elettrica: ad esempio il frigorifero occupa il 18% del consumo di energia, il televisore l'11%, la lavatrice il 13%, la lavastoviglie il 4% mentre l'illuminazione il 15% del consumo totale. Questo significa che un modo per abbattere il prezzo delle bollette è quello di dotarsi di elettrodomestici a basso consumo.
Ogni elettrodomestico appartiene ad una ben precisa classe di efficienza: ve ne sono 7, dalla A alla G, dove la A rappresenta la classe più economica dal punto di vista dei consumi. Anche se gli elettrodomestici di classe A sono i più costosi, sono comunque più convenienti rispetto a quelli appartenenti ad altre classi, perché il maggiore risparmio sul lungo periodo consente di ammortizzare la spesa iniziale. Ad esempio, una lavatrice o una lavastoviglie a basso consumo utilizza una quantità minore di acqua il che implica una minore energia elettrica necessaria per riscaldarla ed una minore quantità di detersivo. Fortunatamente gli italiani hanno dimostrato una preferenza particolare per questi elettrodomestici a basso consumo, infatti il 60% di essi, nella vasta scelta tra le diverse classi energetiche, ha dotato le proprie abitazioni di elettrodomestici di classe A.

11 agosto 2008

IL FRIGORIFERO, RISPARMIO ED ECOLOGIA

Che classe questi elettrodomestici
Per l’acquisto di un frigorifero nuovo, un fattore di scelta importante è il consumo energetico. La classe energetica è un indicatore riconosciuto a livello internazionale con il quale il costruttore dichiara l’efficienza ed il consumo energetico dell’elettrodomestico. Per riconoscerla è sufficiente consultare l’etichetta energetica, che ogni produttore deve fornire. Questa etichetta (che trovi esposta sul prodotto) permette all’acquirente di riconoscere in maniera più agevole le caratteristiche pri­marie dell’elettrodomestico in questione ed il suo consumo di energia, e di conseguenza ti consente di pianificare il tuo risparmio. Essa è suddivisa in settori:


SETTORE 1: identifica il nome o il modello;
SETTORE 2: riporta le classi di consumo in ordine crescente: la lettera A indica appa­recchi con consumi più bassi, fino ad ar­rivare alla E, F, o G che indicano consumi sempre più elevati. In questo settore può essere riportato anche il simbolo di una margherita con una piccola E al centro, detto Ecolabel; esso è il simbolo assegnato dall’Unione Europea e sta ad indicare che quel prodotto è “più compatibile con l’ambiente”.
SETTORE 3: indica il consumo di energia espresso in kWh/anno. Il con­sumo qui indicato si riferisce all’apparecchio funzionante in condizioni di laboratorio che spesso sono migliori di quelle dell’utilizzo reale in casa.
SETTORE 4: in questa parte dell’etichetta vengono forniti tutti i dati ne­cessari sulla capacità dell’apparecchio: il volume utile complessivo, in litri, degli scomparti “senza stelle”, di quelli “con le stelle”, e il tipo di scomparto a bassa temperatura.
SETTORE 5: indica la rumorosità dell’apparecchio.



Con la classe A+ si identificano gli apparecchi di ultima generazione, che assicurano un risparmio di energia di circa il 25% rispetto alla semplice classe A, quindi sostituire un vecchio apparecchio di classe inferiore permette un notevole risparmio energetico, infatti il maggiore costo iniziale per l’acquisto di un frigorifero di classe A+ o A++ viene ampiamente compensato dal risparmio effettivo sulla bolletta. La differenza tra un frigocongelatore di classe A ed un modello di classe F, ad esempio, tradotta in termini di consumo dell’energia elettrica, è di circa la metà, mentre come già detto le classi A+ e A++ riducono ancora i costi di un ulteriore 25%.


* E dopo l’acquisto?
·
Posizionamo gli apparecchi nei punti più lontani da ogni tipo di fonte di calore (fornelli, termosifoni, caldaie). Per il congelatore, una buona collocazione può essere la cantina o il garage.
· Lasciamo uno spazio di almeno 10 cm tra la parete e il retro dell’apparecchio in modo da permettere una buona ventilazione.
· Il termostato va regolato a seconda della temperatura ambiente, sia nella stagione estiva che in quella invernale.
· La posizione degli alimenti è importante: essi vanno posizionati nel ripiano più adatto, come indicato nel manuale d’uso. Generalmente, la zona più fredda del frigorifero è in basso, sopra i cassetti della verdura.
· Evitiamo di riempire eccessivamente il frigorifero, senza addossare gli alimenti alle pareti.
· Non introduciamo mai cibi caldi né nel frigorifero né nel congelatore.
· Teniamo aperta la porta del frigo il meno possibile: fa risparmiare energia.
· Riportiamo la manopola del congelatore in posizione di “conservazione” dopo aver surgelato i cibi alla temperatura più fredda.
· Controlliamo che le guarnizioni di gomma non siano scollate o deteriorate e, nel caso, sostituirle.
· Puliamo ogni tanto il condensatore (la serpentina posta sul retro), perché la polvere che si forma non permette un buon raffreddamento.
· Sbriniamo l’apparecchio quando si forma il ghiaccio, perché non solo diminuisce il raffreddamento, ma diminuisce anche lo spazio utile disponibile.
· Leggiamo il libretto delle istruzioni: ci tiene lontani da costose riparazioni e vertiginose bollette.


Un frigorifero commisurato alle nostre esigenze...
La capacità del frigo è un altro elemento importante che va valutato al momento dell’acquisto: un frigo molto voluminoso fa disperdere grosse energie se la quantità dei cibi conservati normalmente è minima; ma anche quando un frigo è troppo piccolo e deve soddisfare necessità maggiori non si aiuta la refrigerazione, perché si finisce inevitabilmente con l’addossare i cibi alle pareti, alterandone il funzionamento.


...e a quelle dell’ambiente!
Oggi è facile trovare in commercio frigoriferi “ecologici”. Essi sono apparecchi che non solo ci aiutano a risparmiare energia, ma vengono costruiti con materiali e tecnologie che ci aiutano a rispettare l’ambiente!

03 agosto 2008

PER RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA BASTA QUALCHE PICCOLO ACCORGIMENTO

Modalità «stand by»? Non sempre, grazie! La spia dello stand by del televisore e degli apparecchi elettronici in genere, quella lucetta rossa che non è innocente come sembra, la quale ci permette di governare gli elettrodomestici a distanza, ma anche di tenerli praticamente sempre accesi, nuoce non indifferentemente al risparmio domestico, in quanto assorbe energia attingendo danaro dalle nostre tasche.

Meglio disattivare completamente gli apparecchi domestici per ottenere un risparmio reale.

Ci illudiamo che un elettrodomestico sia spento, invece in modalità "sleep" continua a consumare energia elettrica in quantità insospettata: ad esempio per un televisore in stand by si rileva un consumo equivalente ad uno spreco di energia elettrica del 45 per cento, ciò significa che la tv spenta, ma con la spia rossa accesa, consuma quasi la metà di quando è in funzione.

Una soluzione pratica per spendere meno in energia elettrica? Possiamo collegare tutti gli elettrodomestici dotati di funzionamento stand-by (televisore, dvd player, hi-fi stereo, etc.) a delle prese multiple che siano dotate di interruttore: chiudendo l’interruttore spegneremo simultaneamente tutte le apparecchiature elettriche che altrimenti rimarrebbero sempre accese. Questo vale per tutti gli apparecchi non programmabili, o che potrebbero perdere dei dati. Per l’utilizzo del computer si può invece impostare il suo funzionamento in maniera tale che quando non muoviamo alcun tasto o il mouse per una durata di alcuni minuti (ad esempio due o tre), il sistema operativo vada automaticamente in modalità stand by e così incida meno sulla nostra bolletta. I computer di nuova generazione spesso hanno funzioni di risparmio energetico. Altro accorgimento utile a “guadagnare in risparmio”, oltre a modificare alcune comuni abitudini di consumo come sopra suggerito, consiste nell’acquistare, ogni volta che se ne presenti l’esigenza, elettrodomestici di classe energetica più alta, quindi frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie per la casa che siano maggiormente efficienti e che garantiscano un effettivo risparmio a parità di prestazioni con gli elettrodomestici sostituiti.

27 luglio 2008

IL RISPARMIO IN CASA? INIZIA CON UN CONSUMO PIU’ CONSAPEVOLE



Perché consapevolezza? Beh, perché da una corretta informazione sulle modalità di uso ottimale degli elettrodomestici di casa, ne deriva, automaticamente, un sicuro ritorno in termini di risparmio e quindi di SOLDI, che va ad accrescere il nostro budget familiare…



Ecco come fare!!


LUCE – Sapete quanto si può guadagnare grazie ad un uso più “strategico” dell’illuminazione in casa, la quale da sola rappresenta una buona fetta della bolletta (circa il 15%)? Se volete ottenere un buon risparmio ricordate che l’uso delle lampade a incandescenza, che risultano meno efficienti e meno durature di quelle a risparmio energetico, ha un certo quale considerevole costo, per cui vanno usate maggiormente in quegli ambienti dove la luce non rimane accesa per lungo tempo e dove non viene accesa e spenta di frequente, come nei ripostigli, garages e cantine. Il guadagno in termini di economicità è risultato immediatamente evidente alla consultazione della bolletta di casa mia: semplicemente sostituendo le vecchie lampadine con quelle del tipo “a risparmio energetico” (predisposte quindi per un consumo razionalizzato dell’energia) ho potuto riscontrare con grande soddisfazione un netto risparmio sui costi per la fornitura di energia elettrica: un piccolo accorgimento che non richiede tempo e che con un piccolo investimento iniziale ci permette automaticamente di risparmiare, ovvero di guadagnare del denaro da aggiungere al nostro budget di casa.